Caro Sergente Zimm,
Ti giro questo post trovato in un forum a seguito delle manifestazioni del 25 Aprile.
Caro K.S.
Se c’è una cosa che mi rattrista sono gli sprechi di logica. E’ un po’ come quelle matrone romane che facevano il bagno nel latte. Vasche di un alimento nutriente usate per uno scopo effimero e inutile: avere un sedere vellutato e morbido per non irritare le mani che l’avrebbero sculacciato.
Ne spreco anche io un poco caro KS, per spiegarti alcune cose. Tanto ormai il danno è fatto.
Vedi, parlare di gioventù fascista è una contraddizione in termini. Per diventare fascisti ci vuole tempo. E’ come un processo di stagionatura. Occorre cinismo, anziché odio. Occorre una sana misantropia anziché classismo. Soprattutto occorre quel savoir faire tipico di chi ama controllare senza sporcarsi le mani. Lo stesso che serve per mangiare un’aragosta senza la fatica di spaccarne la corazza con tutti i fastidiosi schizzetti annessi. Serve qualcuno che faccia il lavoro per te e che sia contento di farlo, che smani di combattere per la giusta causa. La tua.
Ottenere un risultato del genere richiede una profonda conoscenza della natura umana e una sana volontà di sfruttarla a proprio vantaggio.
Un esempio? I giovani, tutti i giovani non hanno ideali. Non li hanno mai avuti e mai li avranno. I giovani vogliono scopare. Punto.
Non è un discorso solo dei giovani fascisti. I comunisti fanno lo stesso. Scopare è bipartisan.
Per ottenere questo cercano di mettersi in mostra in tutti i modi. Darsi un’aria avventurosa.
Tutto molto semplice. Non c’entra un cazzo la costituzione, non c’entra un cazzo la coerenza.
Aggiungici il fatto che un messaggio di più di tre righe è di difficile lettura per il giovane medio.
In particolare se implica un ragionamento.